le facciate minuziosamente illustrate in questo leporello che Aoi inizia a comporre nel 1974, corrispondono a luoghi che sono esistiti eccome, luoghi quotidiani e familiari.
Se siamo tutti abituati ad andare in panetteria o in pescheria, che ne è stato invece delle confetterie, delle latterie, della modista o della merceria? Forse un giorno racconteremo ai nostri figli, come fosse una leggenda, che i giocattoli non sono sempre stati stipati nelle corsie di un centro commerciale ma che esistevano negozi nei quali trascorrere ore a guardarli tutti, posti magici dove farsi portare dopo essere stati dal dottore, o dai nonni in gran segreto. O ancora che un tempo, quando il mondo era un po’ meno interconnesso e molto piú vario, non esistevano luoghi nei quali trovare qualsiasi cosa, dal sedano ai copertoni: esistevano le botteghe.
In questo libro, le cui tavole erano state pensate per un volumetto della collana Tantibambini, a cura di Bruno Munari per Einaudi, Aoi Huber Kono illustra le facciate di 16 negozi, compiendo una sintesi dei tratti piú caratteristici di ciascuno: alcuni esistono ancora, ma chi può dire per quanto?
Il titolo in copertina è un piccolo gioiello di design e grafica, frutto dell’intensa collaborazione tra marito e moglie: Max Huber ha realizzato le strisce della tenda con ritagli colorati e ha composto il lettering, Aoi l’ha impreziosito con una orlatura punteggiata.
Dimensioni 23 × 16 cm
Pagine 16
Leporello con sovraccoperta
Lingua Italiano
Prima edizione Luglio 2022