I disegni di Fausto Gilberti – affilati lavori in monocromo che corrodono i loro soggetti dal punto di vista di un’ironia irregolare – sono accompagnati dal racconto in prima persona della loro scoperta: aneddoti e impressioni che seguono l’andamento della storia della musica e degli strumenti con cui è stata ascoltata (radio, impianto hi-fi, lettore cd, ipod…). Allo stesso tempo, in questo libro ogni momento è presente e ogni novità va contaminata. Il suo spirito non è nostalgico, ma quello di chi è “sempre alla ricerca di facce nuove, perché ogni giorno se ne sentono delle belle”.
Fausto Gilberti è un artista. È un omino esile, con occhi grandi e stralunati, corpo statico e piatto, sguardo sorpreso e interdetto. Il suo luogo ideale è la cucina, dove lavora disegnando giorno e notte sopra un tavolo che veniva usato per fare il salame di maiale.
Lingua italiano inglese
Rilegatura brossura
Pagine 200
Dimensioni 30 x 21 cm
Edizione seconda, 2016
Prima edizione 2011