Emanuele Pizzolorusso è un designer italiano con sede a Helsinki. I suoi progetti tentano di mettere in discussione e approfondire la comprensione del rapporto tra un prodotto e i suoi utenti, insieme a un’accresciuta sensibilità nei confronti dei loro stili di vita nomadi, urbani e digitali. Le sue creazioni sono il risultato di una sintesi di nuovi scenari e utilizzi. Il suo lavoro è spesso realizzato con l’uso di gesti unici. Nei suoi quattro anni di lavoro, la singolarità dell’approccio progettuale di Pizzolorusso ha generato prodotti ricchi di significato, come le mappe di Crumpled City e Lucetta per Palomar, e della capacità di suscitare la curiosità di un’ampia fascia di pubblico. Grazie alla presenza capillare dei suoi prodotti in tutto il mondo, ha suscitato l’interesse dei media di Monocle, Spiegel, Elle Decor, Wallpaper, Vogue, New York Times, Wired e Dezeen.
Palomar è un’azienda fondata a Firenze nel 2001. Realizza una collezione di oggetti nomadi — radicalmente innovativi per i nuovi stili di vita che aspirano a portare nella nostra esperienza quotidiana. Attraverso una ricerca che può essere definita “post-digitale”, ogni progetto ideato da Palomar rappresenta una sorta di controcanto al travolgente mainstream tecnologico digitale; un modo per dire che nuovi oggetti fisici e analogici possono convivere con la tecnologia digitale e i suoi presunti imperativi, arricchendo la nostra esperienza con una dimensione più umana, ironica e attraente.