Il flusso di idee, oggetti e pensieri che attraversa INVENTARIO °08 abbraccia la vita e la produzione di Carlo Mollino, Rudolf Stingel, Allan Wexler, Jasper Morrison, Giovanni Levanti, Haim Steinbach, Roberto Salbitani e altri ancora. Particolare attenzione è dedicata all’importanza delle mani come soggetto trattato nella Storia dell’Arte, a partire dalle grotte di Lascaux sino a “L.O.V.E.” di Cattelan. Le Brevi Note di Giulio Iacchetti sono dedicate agli apribottiglie, e raccolgono alcuni esempi di eccellenza nella progettazione di questi oggetti. A loro si accompagnano i nuovi talenti di Futuro Prossimo (Marco Botti, Daniel Eatock, Helmut Smits), le sorprese di Accoppiamenti giudiziosi, le certezze di Assoluti e tanto altro ancora.
Tutti i contributi di INVENTARIO °08: “M come mani” di Francesco M. Cataluccio e Matteo Pirola, Deborah Duva su Rudolf Stingel, Manolo De Giorgi su Carlo Mollino, Daniele Greppi sulle librerie smontabili di Lucien Gumy, Hiroyuky Ikeuchi, Kohdai Iwamoto e Taitan Architects, Michele Calzavara su Allan Wexler, Jasper Morrison intervistato da Marco Romanelli, Giulio Iacchetti sugli Apribottiglie, Paolo Bocchi su Marco Botti, Daniel Eatock e Helmut Smits, Alessandro Mendini su Giovanni Levanti, Francesco Garutti su Haim Steinbach, Roberta Valtorta su Roberto Salbitani, Roberto Marone su Andrea Moscardi e Broomberg+Chanarin, Stefano Bartezzaghi sui Disturbi Semantici di Bruno Munari.
INVENTARIO è un progetto editoriale pensato come collana di volumi indipendenti editi da Corraini Edizioni con la redazione di Beppe Finessi e il sostegno di Foscarini. Ogni gesto, qualunque azione, anche la più semplice, è progetto.
Dentro ogni cosa si possono riconoscere metodo e rigore, parole chiave della progettazione:
un inventario è il modo più efficace di raccogliere, ordinare e decifrare tutto quello che abbiamo di fronte.
INVENTARIO è il contenitore dove questa ricerca trova posto, aperto ad ogni forma di espressione
e rivolto principalmente al design. Un progetto editoriale pensato come una collana di volumi indipendenti – appropriandosi del meglio delle idee di “libro” e di “rivista” – che organizza il flusso di oggetti e pensieri attraverso un insieme di rubriche stabili, “scatole” che ospitano contenuti espressamente cercati e coerentemente ordinati. Attraverso di esse, INVENTARIO racconta il “progetto” dai più diversi punti di vista, muovendosi liberamente fra discipline differenti, accomunate dalla logica della creazione: “progetto” è un oggetto, un’opera, un edificio, ma anche una porzione di ambiente naturale, la preparazione di un piatto di cucina, l’organizzazione di un viaggio, lo scatto di una fotografia o la scrittura di un racconto.
Beppe Finessi (1966), architetto, svolge attività didattica, critica e di ricerca. Attraverso progetti espositivi ed editoriali si occupa dell’opera dei grandi maestri del design italiano e dei nuovi protagonisti della scena internazionale. Dal 2010 progetta e dirige “Inventario. Tutto è Progetto”.