Scrive infatti Bruno Munari in “Arte come Mestiere” (ed. Laterza, 1966) da cui sono tratti i disegni raccolti in questo poster: “Questo esercizio serve, a un designer grafico, per trovare l’immagine più coerente a un tema dato, ogni immagine e ogni tecnica hanno degli attributi precisi e trasmettono un dato messaggio. Un simbolo grafico per un prodotto di cosmesi non può essere uguale a uno per il carbone. Normalmente il designer grafico fa centinaia di piccoli disegni per poi sceglierne uno”.
Bruno Munari (1907-1998) è stato senza dubbio il più eclettico artista-designer italiano. Sin dagli esordi negli anni ’30 con il Secondo Futurismo ha sempre dedicato la propria attività creativa alla sperimentazione, declinandola in ogni sua forma e affiancandole un’attenzione particolare per il mondo dei bambini e dei loro giochi. Le sue creazioni nei campi della pittura, scultura, design, fotografia e didattica ne attraversano le diverse poetiche seguendo il filo della sua personalissima originalità.